Storia di sinergia

Sci4all: il laboratorio di chimica in pillole YouTube

Uno dei grandi problemi tra adulti e adolescenti è quello di stabilire e mantenere una comunicazione efficace. I ragazzi e le ragazze della Generazione Z, i cosiddetti “nativi digitali” usano la tecnologia e i social media come mezzo fondamentale per socializzare. Con questa generazione anche il concetto tradizionale di scuola e apprendimento deve essere superato. Quale mezzo migliore per insegnare la scienza che non giocare con le loro carte? 

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Chimica
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L’idea alla base del progetto Sci4All è trovare un mezzo alternativo per veicolare concetti scientifici a studenti della scuola media. È risaputo che il ricordo di un’attività pratica è più duraturo di un concetto acquisito da una spiegazione frontale, ma non solo: vivere le esperienze ed essere protagonisti della conoscenza tramite un’attività di laboratorio è la strada per trasformare la conoscenza in competenza. È un processo pratico e accessibile a tutti che favorisce l’apprendimento e l’integrazione di studenti con bisogni educativi speciali.

Essere protagonisti, per il progetto Sci4All, significa essere non solo partecipi, ma addirittura registi di un’attività di laboratorio, un’attività pratica che magari spiega perché il lievito fa gonfiare il pane o perché un palloncino pieno di elio vola. Se vuoi essere come Spielberg o vuoi trasformarti in Millie Bobby Brown, devi avere un’idea del soggetto, devi scrivere il tuo storyboard, devi programmare le riprese e realizzare il tuo film per condividerlo con altre persone. Sarà troppo complicato? Non per la generazione che ci interessa!

Loro comunicano tramite piattaforme digitali, il racconto di una festa si trasforma in una storia di Instagram, un incontro importante diventa un reel, si passa il tempo libero in compagnia di TikTok. Fin dalla nascita loro dirigono, recitano, cantano, ballano e scelgono i costumi! Le loro piattaforme si basano su testi con poche battute, immagini e video autoprodotti. E dunque, perché non sfruttare le competenze naturali dei nativi digitali per metterle al servizio della scuola?

Nel 2020 il gruppo Sci4All si mette al lavoro: contattiamo insegnanti di scuole medie che hanno già collaborato attivamente a progetti “pionieristici” in passato, cerchiamo gli argomenti che possono essere di interesse per le loro classi e… a sorpresa, le scuole chiudono. Si esce solo per fare la spesa e per accompagnare cani e spazzatura nei cortili, la pandemia incombe e l’anno scolastico finisce!

Quando siamo tutti pronti per tornare alla normalità non è ancora possibile accedere nelle scuole per proporre le nostre idee, quindi per questa volta non lavoriamo direttamente con gli studenti, ma su Meet con i loro insegnanti. Prepariamo i video e le animazioni per spiegare concetti di chimica e biotecnologia, come se i nativi digitali fossimo noi della generazione X. Inutile dire che ci divertiamo un sacco!


Ci dà una mano Gianluca, che è studente del DAMS e ci sa fare più di noi con i contenuti multimediali. Scegli gli esperimenti da mostrare, progetta il video, realizza le riprese, registra gli audio, smanetta con i programmi free per il montaggio dei contenuti. Ci siamo sentiti un po' Z anche noi.


I nostri video sono stati pubblicati sul canale YouTube del Dipartimento di Chimica, al ritmo di una puntata a settimana (o quasi) per due mesi e mezzo, dall’inizio delle scuole fino al periodo natalizio. Abbiamo fatto esperimenti con il pH, il DNA, il suolo, gli alimenti e tanto altro! All’inizio e alla fine della serie, due video spiegano come muoversi in sicurezza in un laboratorio e quali sono i passi da fare per realizzare un video.


Ma il bello deve ancora venire! Adesso la sfida è cercare i veri protagonisti del progetto e farli mettere al lavoro: sapranno fare di sicuro meglio di noi!